Il marmo è mezzo e messaggio per lo scultore di Cles; il marmo è come un tunnel, nel quale Marchetti si inoltra per cercare una sorgente e più è conosciuto dall’amore dalla fatica dell’intervento più il tunnel parla di verità preziose e sepolte.
Questa scultura di formazione e di impostazione classica restituisce alla compattezza della materia una dignità dimenticata nella disseminazione tecnico-logica attuale.
Questa scultura riesce a cogliere la leggerezza quando meno l’aspetteresti, fiore delicato in anfratto roccioso, segno amico in domestica durezza.
Mario Cossali